martedì, 13 Luglio 2021
Liguria: Registro regionale badanti e baby sitter
Breve descrizione dell’intervento
Regione Liguria, con il Progetto “Registro regionale degli assistenti familiari e baby sitter”, ha dato avvio nel 2016 ad un progetto sperimentale – finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo – finalizzato alla creazione di un Registro regionale di badanti e baby sitter accessibile tramite 27 sportelli dedicati. Il tutto al fine di facilitare i cittadini in tema di assistenza familiare, favorendo l’incrocio domanda-offerta tra chi cerca lavoro e chi ha bisogno di badante o baby sitter, e garantendo la qualità (e professionalità) del servizio.
Il progetto, progettato e gestito da diversi enti in rete tra loro e con il Consorzio Agorà come capofila, ha permesso:
- la sperimentazione dei percorsi formativi previsti dalla disciplina regionale per assistenti familiari e baby sitter;
- la sperimentazione di percorsi volti alla certificazione delle competenze (IVC);
- la gestione del processo di presa in carico della badante/baby sitter e accompagnamento fino all’iscrizione al registro;
- la presa in carico della famiglia e incrocio domanda offerta;
- lo sviluppo di una rete capillare di supporto sul territorio regionale a disposizione di lavoratori e famiglie;
- il supporto ai caregiver familiari attraverso incontri informativi a livello territoriale;
- la creazione e sperimentazione della piattaforma informatica di gestione del registro che possa in futuro gestire l’incontro domanda offerta relativa a questa tipologia di lavoro;
- la messa a sistema di un registro (dinamico), in grado di favorire la messa a regime di un servizio qualificato e regolare di assistenza familiare.
Riferimento normativo
Dapprima la deliberazione di Giunta Regionale n. 324/2016;
Successivamente il decreto del Dirigente del Settore Affari Generali n. 4905/2017;
Infine, la deliberazione di Giunta Regionale n. 1087/2021.
Beneficiari
- persone che si offrono di lavorare come badanti o baby sitter
- famiglie in cerca di candidati/e per l’assistenza qualificata dei loro cari
Numero dei beneficiari
I soggetti (lavoratori/lavoratrici) che a inizio 2022 risultavano iscritti al Registro regionale sono quasi 2000.
Circa 1600 erano invece le persone in lista di attesa (quelle cioè che godendo dei requisiti minimi di ammissibilità per potersi iscrivere al Registro ne sono rimaste escluse data la sospensione dei percorsi formativi e di validazione delle competenze previsti dalla sperimentazione. Per maggiori dettagli si veda più sotto alla voce Sviluppi del Registro a chiusura della sperimentazione.
Requisiti di accesso al Registro durante la sperimentazione
Requisiti minimi di ammissibilità per assistente familiare (badante):
- godimento dei diritti di soggiorno in Italia
- conoscenza della lingua italiana
- maggiore età
- assolvimento al diritto dovere all’istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente
Requisiti minimi di ammissibilità per baby sitter:
- godimento dei diritti di soggiorno in Italia
- conoscenza della lingua italiana
- maggiore età
- possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o qualifica professionale triennale e/o assolvimento dell’obbligo di istruzione ai sensi della normativa vigente
La sperimentazione ha inoltre previsto:
- La possibilità di iscrizione diretta al registro, previa presentazione di istanza, per chi già possedeva il titolo di badante o di baby sitter, conseguito attraverso percorsi formativi regionali.
- La possibilità di accedere a un percorso di validazione e certificazione di competenza (IVC), per chi non possedeva titoli ma esperienza nel settore.
- La possibilità di partecipare a percorsi formativi specifici per chi invece, senza alcuna esperienza, volesse ottenere la qualificazione di assistente familiare (badante) o baby sitter (Percorso per assistente familiare: 200 ore, delle quali 100 in tirocinio o in supervisione presso la propria sede lavorativa; Percorso per baby sitter: 100 ore, di cui almeno 40 di pratica presso un servizio socio-educativo pubblico o privato accreditato);
- La partecipazione a: corsi di lingua italiana per lavoratori stranieri, corsi di informatica di base per acquisire le competenze necessarie per interagire con il Registro, seminari informativi per i care giver familiari su scala provinciale.
Sviluppi del Registro a chiusura della sperimentazione
Il progetto, di natura sperimentale, prevedeva la conclusione a dicembre 2020 ma è stato prorogato di un anno fino al 31-12-2021, al fine di facilitare il consolidamento operativo del sistema avviato e favorirne la messa a regime.
Durante il periodo di proroga, non tutte le attività e i servizi previsti durante la sperimentazione sono però stati disponibili. Ad esempio, gli sportelli hanno continuano ad essere aperti ma con attività circoscritta a funzioni informative, di orientamento (sia per lavoratrici/lavoratori che per famiglie/utenti) e di validazione delle competenze (processo di IVC per il riconoscimento delle competenze acquisite, ai sensi della normativa vigente). I corsi di formazione precedentemente finanziati dalla Regione e l’attività di matching (l’incrocio domanda-offerta tra chi cerca lavoro e chi ha bisogno di badante o baby sitter) sono infatti stati sospesi.
A circa un mese dalla prevista conclusione dell’anno di proroga del progetto, con la deliberazione di Giunta Regionale n. 1087 del 26 novembre 2021 Regione ha deciso di trasferire Alfa (Agenzia Regionale per il Lavoro, la Formazione e l’Accreditamento) la funzione di consolidamento del sistema e di gestione amministrativa del Registro Assistenti Familiari e Baby Sitter.
Per l’espletamento di funzioni connesse al Registro ma avulse da quelle tradizionali di ALFA (quali l’incrocio domanda/offerta tra lavoratori e famiglie), la DGR n. 1087/2021 ha inoltre previsto la costruzione, in collaborazione con ALFA, di un elenco di soggetti pubblici e/o privati (per es. Centri per l’Impiego, CAF, OO.SS, Patronati, ecc.) o accreditati per l’erogazione dei servizi per il lavoro, individuando i criteri e i requisiti per due distinti livelli di operatività sul Registro:
- primo livello esclusivamente per la consultazione del Registro;
- secondo livello, oltre che per la consultazione, anche per l’alimentazione del Registro con nuovi iscritti.
Conseguentemente, Alfa ha approvato – nel giugno del 2022 – un invito pubblico a presentare manifestazione di interesse per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati all’accesso ed all’utilizzo del Registro di Assistenti Familiari e Baby Sitter di Regione Liguria, demandando il II Livello di operatività, anche attraverso l’avvio di percorsi formativi e/o di certificazione delle competenze (IVC), a successivi provvedimenti. In seguito alla valutazione delle candidature per la manifestazione di interesse, è stato pubblicato l’elenco dei soggetti autorizzati alla consultazione del Registro, che possono accedere – in via sperimentale – ai nominativi degli operatori iscritti al fine di acquisire una rosa di soggetti tra i quali effettuare una possibile selezione.
Resta comunque il fatto che oggi, a 6 anni dalla sperimentazione, il Registro può essere solo consultato e non alimentato. Inoltre, gli sportelli rimangono aperti ma con funzioni puramente informative e di orientamento. Tutte le altre attività previste dalla sperimentazione – dal matching alla formazione alla validazione delle competenze alla presa in carico – sono state sospese.